L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla preparazione del Palermo in vista della sfida contro il Taranto. Palermo che troverà già tra gli avversari il fresco ex Saraniti.
«Ci vediamo al Barbera» aveva detto a San Gregorio Magno quando ha lasciato il ritiro dei rosanero. Forse pensava ad un incontro più in là nel tempo e invece Andrea Saraniti, che in estate ha firmato un biennale con il Taranto dopo avere rescisso consensualmente il contratto con il club di viale del Fante, ritroverà il Palermo prima di quanto lui stesso potesse immaginare. L’appuntamento è in programma domani allo stadio “Iacovone” e per i rosa sarà in questo campionato il primo vero incrocio con un grande ex. La presenza di Saraniti, palermitano mai entrato veramente nel cuore del popolo rosanero nonostante l’impegno profuso, sarà domani una specie di partita nella partita, uno dei motivi di attrazione del match non solo però sul piano emotivo ma anche dal punto di vista tecnico.
Mosse anti-Taranto di Filippi? In avanti scalpita Soleri che, dopo i due gol in due partite da subentrato, prendendo spunto anche dalla posizione in cui ha agito durante il secondo tempo nel derby con il Messina e cioè più defilato con Brunori punto di riferimento centrale sente odore di titolarità anche in caso di 3-4-2-1. E’ il modulo, a prescindere dal minutaggio che verrà dato all’ex Padova, su cui Filippi ha lavorato anche ieri mattina al “Barbera” nell’ultimo allenamento settimanale in sede in vista della trasferta pugliese. Sull’out destro di centrocampo, inoltre, Almici dovrà fare i conti con la candidatura di Valente, recuperato dopo una microfrattura a un piede e con la gioia nel cuore per la nascita della figlia Stella Zoe. Tra i cori di un gruppo di tifosi, ieri la squadra è partita in pullman dallo stadio alle 14,30. In serata si è fermata a Rende, oggi proseguirà il viaggio verso la Puglia.