Ne ho bisogno, va comprato assolutamente: Tudor chiama Fabiani e Lotito | Prima richiesta per la Lazio
Mentre rincorre la Champions, Igor Tudor ha le idee chiare per la Lazio del futuro. La prima richiesta ufficiale del tecnico. E non solo.
Il vantaggio della Lazio rispetto a tutte quelle squadre che hanno cambiato l’allenatore (eccetto De Rossi, l’unico certo di restare alla Roma) è che ha potuto sfruttare questo tempo per programmare con più calma la stagione che verrà.
Ciò non vuol dire che si sta soltanto sperimentando, tutt’altro. La Lazio, complice anche un calendario in discesa, crede ancora nella Champions League, o meglio ci proverà finché l’aritmetica non dirà basta.
Ma nel frattempo Igor Tudor sta plasmando la Lazio che verrà, secondo un sistema di gioco (non l’unico) prediletto: il 3-4-1-2. Con il trequartista a rappresentare una delle novità rispetto al ciclo di Sarri. Per questo Kamada è tornato in auge.
Per questo Andrea Colpani potrebbe essere il colpo a sorpresa della Lazio. Il Monza vuole 25 milioni di euro per il suo cartellino, non pochi, ma intanto Lotito osserva, se ci sarà l’occasione interverrà. Anche perché la telenovela Luis Alberto è tutt’altro che terminata.
L’affare Luis Alberto
Il bacio dopo il gol di Genova non inganni: se arriveranno proposte da prendere in considerazione, il Mago andrà via. Siviglia e in rima baciata Olympique Marsiglia sembrerebbero interessante a una delle stelle biancocelesti. Ma per il momento la pista più calda sarebbe quella qatariota, al Al Duhai.
Colpani per Luis Alberto sarebbe un gran colpo in prospettiva per la Lazio. Ma Tudor sta cercando anche altro. Secondo La Repubblica, piace Josh Doig, esterno sinistro del Sassuolo, classe 2002, che in caso di retrocessione potrebbe rappresentare una opportunità di mercato da cogliere al volo. La ma priorità è un’altra.
Tudor va all’attacco
Igor Tudor vuole un nuovo attaccante e lo avrebbe detto chiaramente sia a Fabiani sia a Lotito. Il Taty Castellanos è la prima scelta, attualmente, lo si è capito benissimo. Così Immobile è davanti a un bivio: può restare consapevole di quelle che sono le nuove gerarchie di Tudor.
Può andare via. Non in Arabia, che ha rifiutato per ben due volte in questa stagione, magari in MLS: gli Stati Uniti non sono una destinazione che il goleador biancoceleste avrebbe escluso a priori. A quel punto Fabiani e Lotito non potrebbero fare altro che accontentare il nuovo allenatore dei capitolini.