Nazionale, Gravina: «Buffon monumento della nostra storia. Estate turbolenta non per colpa nostra»
Oggi a Coverciano si è svolta la conferenza stampa di Gianluigi Buffon nel ruolo di nuovo capo delegazione della Nazionale. presidente federale. A presentare l’oramai ex portiere azzurro è stato Gabriele Gravina, il quale ha dichiarato le seguenti parole, raccolte da Tuttomercatoweb.com:
«Sabato con Spalletti abbiamo aperto un nuovo capitolo della storia azzurra, mentre dal 1° settembre Buffon è il nuovo capo delegazione, . Questo ruolo rientra nelle prerogative del presidente Federale e sono particolarmente orgoglioso di poter dare il testimone a un monumento della nostra storia. Parliamo di una scelta di grandissima coerenza: la maglia azzurra per Buffon è come la seconda pelle: quando stava pensando di smettere col calcio l’avevo già contattato, poi lui ha continuato a Parma. Quando ha accettato ha nominato Vialli e Riva, persone a noi care. Con Vialli abbiamo passato quattro anni e ci ha dato una grande lezione di vita, mentre con Riva nel 2006 abbiamo vissuto momenti straordinari.
Chi ci conosce sa i nostri valori a cui diamo risalto. Molte volte diamo peso al prezzo, ma ci dimentichiamo del valore. Ringrazio Gigi per aver accettato questo ruolo e gli faccio un grande augurio affinché possa rientrare nell’Olimpo azzurro: lo è già come calciatore, ma con le sue qualità potrà diventarlo anche come dirigente. Per me la giornata di oggi rappresenta emozioni forti e dopo aver vissuto una estate turbolenta, non per colpa nostra, oggi sono ancora di più soddisfatto perché so che questa squadra è in mani salde tra Spalletti come allenatore e Buffon come capo delegazione. Se è vero che ognuno di noi deve fare il massimo, credo come presidente Federale con queste scelte di aver fatto il massimo per onorare la maglia azzurra».