Nazionale Femminile, Gravina: «Con Soncin nuovo capitolo della storia azzurra»

Nella giornata odierna, mediante conferenza stampa, è stato presentato il nuovo ct della Nazionale Femminile Andrea Soncin. Presente anche Gabriele Gravina.

Di seguito le sue parole:

«Così come fatto in occasione della presentazione di Luciano Spalletti, oggi aggiungiamo un ulteriore nuovo capitolo alla nostra storia azzurra. Credo che sia una giornata importante per il mondo femminile, testimoniata dalla presenza della Federazione al completo: è fondamentale affermare un principio, al quale io sono particolarmente legato e che credo debba essere diffuso in maniera decisa e incisiva. La Federazione rivolge all’attività femminile nel suo complesso la massima attenzione. Mi dispiace aver sentito e letto commenti che ritengo ingenerosi, soprattutto perché basati sulla non conoscenza della realtà dei fatti. Abbiamo investito nel calcio femminile, abbiamo lavorato per il riconoscimento dello status di professioniste e diamo a questa struttura un’importanza culturale prima che sportiva. Ringrazio Andrea Soncin per l’entusiasmo che ha dimostrato e per aver approfondito nel miglior modo possibile tutto il nostro movimento: un aspetto, questo, reso possibile anche con l’inserimento di Viviana Schiavi (che di Soncin sarà la vice, ndr), che porta in dote l’esperienza e una conoscenza totale del movimento femminile».

«Vogliamo che si ricrei armonia nello staff, nello spogliatoio, con una maggiore collaborazione di tutti i soggetti del Club Italia – ha aggiunto Gravina –. Vogliamo valorizzare tutta la filiera delle Nazionali giovanili. La Nazionale di riferimento è quella che sarà guidata da Andrea Soncin e Viviana Schiavi, ma sarà un traino per tutte le altre. Abbiamo puntato molto su Viviana, che conosce molto bene il calcio femminile e la nostra struttura: questo sarà un abbinamento forte, straordinario. La scelta è stata fatta individuando un percorso e un progetto, proiettandoci verso il futuro. Abbiamo individuato un tecnico che avesse tutte le caratteristiche necessarie per fare calcio. Se si vuole parlare di parità di genere all’interno di una scelta su una valutazione tecnica, credo si faccia un errore madornale. Per fare bene c’è bisogno di tempo e di fiducia: noi come Federazione riconosciamo questo in Soncin e nel suo staff, ma deve essere riconosciuto anche da parte delle calciatrici e da tutti coloro che rappresentano e raccontano il movimento. Vivremo momenti di difficoltà: avremo partite impegnative, ma Andrea sa quanto teniamo alla prospettiva e alla progettualità. Oggi presentiamo l’allenatore della Nazionale di riferimento del movimento femminile, ma il sottoscritto proporrà forme di investimenti altamente significativi per tutto il movimento di base. L’obiettivo è che questo progetto generi effetti numerici e qualitativi per competere con le realtà che già si sono affermate»