Nazionale, Conte: «Mio futuro? Tutto dipenderà dall’Europeo»
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole Italia-Romania, il c.t. azzurro Antonio Conte ha così parlato del suo futuro alla guida della nazionale: «Penso di essermi calato bene nel ruolo di ct e sono contento del mio lavoro. Non mi aspettavo di fare questi passi in avanti con i ragazzi in così poco tempo. E’ una cosa che mi gratifica molto. Ci sarà tempo per parlare del mio futuro. Tanto dipenderà dai risultati che otterremo, soprattutto all’Europeo. Mi ricordo benissimo quanto accaduto con Prandelli: aveva rinnovato poi a causa dei risultati si è dovuto dimettere. Siamo figli dei risultati, il lavoro paga, il risultato decide. Attentato Parigi? Abbiamo vissuto queste ore tutti quanti con grande sgomento, siamo rimasti allibiti per quello che è successo. Sono fatti di terrorismo che comunque fanno riflettere, che possono ingenerare della paura, ma sono convinto che bisogna combattere contro questi atti inspiegabili, andando avanti senza farsi intimidire da niente e da nessuno, altrimenti la daremmo vinta al male. E questo non deve accadere. L’Isis non ci deve fare paura, bisogna combattere senza timore. La soglia di attenzione dovrà essere molto alta. È inutile nasconderlo, se vogliono colpire sono pericolosi. E il tempo non deve far dimenticare che la soglia deve rimanere alta. Bisogna lottare e prevenire con tutte le forze, il tempo non deve far allentare e dimenticare le tensioni».