Nazionale, Buffon: «Non sarò all’altezza di Vialli, sarò me stesso. Calcio italiano non a rischio»
Gianluigi Buffon è il nuovo capo delegazione della Nazionale italiana. Oggi a Coverciano si è presentato ai giornalisti con le vesti del suo nuovo ruolo. Di seguito un estratto delle sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com:
«Ringrazio chi mi ha voluto qui, sono molto felice di prendere il posto di Vialli, di cui ho uno splendido ricordo. Nel mio ruolo sarò me stesso, mentirei se dicessi di essere e fare come Gianluca anche perchè non sarei all’altezza. Seppur veniamo da una mancata qualificazione al mondiale, siamo campioni d’Europa in carica, non avverto dunque il rischio che il calcio italiano sia minore.
La scelta di Mancini ha sorpreso tutti ma la Federazione si è mossa bene con Spalletti, anzi con un CT come lui mi toccherà parlare poco per quel che è il mio ruolo. Il mio erede? Abbiamo tanti bravi portieri, non c’è solo Donnarumma. Mi vengono in mente Falcone, Meret, Vicario, Di Gregorio».