Nausea, confusione e smarrimento: allarme per la salute del tennista | In ospedale per un controllo urgente
Triste notizia nel mondo del tennis, con il fenomeno che è corso a fare dei controlli medici che stanno tenendo sulle spine i suoi tifosi.
Il mondo del tennis è sempre in continuo movimento. Al momento infatti sono in corso gli Internazionali BNL d’Italia, che si concluderanno il prossimo 19 maggio. Dopo di questi poi sarà il turno del Rolland Garros.
Appuntamenti molto importanti dunque per gli appassionati ma soprattutto per i protagonisti di questo sport, che vogliono confermarsi sui loro livelli abituali e soprattutto hanno intenzione fare bene e rendere felici i loro fan.
Purtroppo però per un protagonista assoluto del mondo della racchetta ad oggi la priorità è diventata la sua salute, visto che a causa di un problema imprevisto dovrà recarsi presso una struttura ospedaliera e sottoporsi ad un controllo urgente.
Il grave problema per il tennista
Venerdì sera scorso, al termine del match vinto da Novak Djokovic contro Moutet, una bottiglietta aveva colpito il numero uno al mondo della classifica ATP. Inizialmente non si è pensato a nulla di grave.
Tuttavia dopo la clamorosa sconfitta patita con Tabilo, arrivata in maniera anche fin troppo sorprendente per risultato e quant’altro, il serbo durante la conferenza stampa ha lasciato trasparire non pochi dubbi sul suo stato di salute proprio in seguito alla botta al capo rimediata nei giorni precedenti, allarmando parecchio i suoi tifosi e non solo.
Le parole allarmistiche di Djokovic
”Tutto deve essere migliore affinché io abbia almeno la possibilità di vincere Roland Garros e Olimpiade. Parigi a rischio per il problema della bottiglia? Non ho fatto nessun test. In questo momento sento che dovrei farlo, quindi… Lo farò e vediamo. Vediamo cosa sta succedendo. E’ stata una situazione davvero sfortunata. E’ stato un incidente. Ho sentito un colpo molto forte alla testa. Successivamente ho ricevuto assistenza medica”.
”Ho passato mezz’ora, un’ora con nausea, vertigini, perdita di sangue. Sono riuscito a dormire bene. Avevo mal di testa. Il giorno dopo o ieri andava abbastanza bene, quindi ho pensato che andasse bene. Forse va bene. Forse non lo è. Voglio dire, il modo in cui mi sono sentito in campo oggi era proprio come se un giocatore diverso fosse entrato nei miei panni. Semplicemente senza ritmo, senza ritmo, senza alcun equilibrio in ogni ripresa. E’ un po’ preoccupante”.