Nations League: l’Italia rimonta la Germania ma il 3 a 3 non basta. Gli azzurri pagano un primo tempo horror

Una prima frazione da incubo, poi la reazione dignitosa nella ripresa. Al Signal Iduna Park di Dortmund gli azzurri pareggiano 3 a 3 contro la Germania ma, in seguito all’1-2 incassato a San Siro giovedì sera, vengono eliminati dalla Nations League. Ad accedere alle semifinali sarà, dunque la formazione tedesca, protagonista di quarantacinque minuti che hanno messo in difficoltà gli uomini di Spalletti.
L’Italia, infatti, subisce gli attacchi avversari e subisce l’1 a 0 su calcio di rigore, finalizzato da Kimmich e causato da un fallo commesso da Buongiorno. Successivamente, il giocatore del Bayern approfitta di una dormita azzurra, batte l’angolo a sorpresa e permette a Musiala di raddoppiare mentre Donnarumma e compagni discutono su un’azione precedente. Al 45′, invece, Kleindienst cala il tris di testa e batte l’estremo difensore del Psg, il quale aveva compiuto un ottimo intervento ma solo quando la palla aveva superato la linea di porta.
Nella ripresa, Kean guida la scossa italiana e realizza una doppietta che accende le speranze, smorzate però da un rigore negato al Var nei minuti successivi. Tuttavia, al 90, l’arbitro viene nuovamente chiamato al monitor e Raspadori si presenta dal dischetto e pareggia i conti: il 3 a 3 non basta però agli azzurri per rimandare la sentenza almeno ai supplementari, tornando a casa con tanti rimpianti soprattutto per un primo tempo molto insufficiente.