PALERMO

Nations League. Italia, riecco Tonali. Chiesa rimandato. I convocati di Spalletti

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Italia e i convocati di Spalletti per la Nations League.

Era scontato, e ora è ufficiale: Federico Chiesa non andrà né in Francia né in Israele. L’ex juventino tornerà a vestire la maglia azzurra a metà ottobre per la terza e quarta giornata della nuova Nations League. Il suo recente trasferimento in Inghilterra non ha influenzato le scelte di Spalletti, che ha deciso di seguire criteri precisi per le convocazioni, basandosi su minutaggio e stato di forma. Chiesa paga il prezzo di un’estate trascorsa fuori rosa e sfrutterà la pausa per allenarsi con il Liverpool. Lo stesso vale per Michael Folorunsho, escluso da Conte al Napoli: un altro degli azzurri convocati agli Europei con prospettive future, ma “tagliato” a causa dell’inattività prolungata.

Scalvini e Scamacca sono fuori per infortunio. Per motivi legati all’età, anche Jorginho, El Shaarawy e Darmian sono destinati a uscire dal gruppo, mentre Acerbi sembra anch’egli vicino a dire addio alla nazionale. Spalletti aveva già pianificato un rinnovamento per prepararsi al Mondiale del 2026, e l’Europeo ha accelerato questo processo, consapevole dell’importanza dei prossimi risultati. La Nations League è rilevante per il ranking e per il sorteggio delle qualificazioni mondiali di dicembre.

Oggi, il CT Spalletti annuncerà la lista dei 28-30 convocati per i prossimi impegni. Il raduno è previsto tra domenica e lunedì mattina a Coverciano. L’Italia affronterà la Francia il 6 ottobre al Parco dei Principi e Israele il 9 ottobre sul neutro di Budapest. Tonali, che ha giocato recentemente con il Newcastle, torna dopo una squalifica di dieci mesi. Udogie, titolare fisso con il Tottenham, è di nuovo convocato. Il romanista Mancini e Locatelli rischiano di essere esclusi. Zaniolo, ancora una volta infortunato, non sarà presente.

Per l’attacco, Lucca e Kean affiancheranno Retegui e Raspadori. Una possibile sorpresa potrebbe essere Luca Koleosho, classe 2004, americano con passaporto italiano del Burnley, seguito da Spalletti per il ruolo di seconda punta nel modulo 3-5-2. Tuttavia, l’orientamento principale resta il 3-4-2-1, su cui Spalletti lavora dalla tournée americana di marzo. Tra i candidati per l’attacco ci sono anche Pinamonti e Colombo. Tra le novità possibili ci sono Brescianini, Daniel Maldini, e un difensore tra Coppola e Okoli. La posizione di centrale di destra rimane una delle lacune da colmare.

Convocazioni probabili:

Portieri: Donnarumma (PSG), Vicario (Tottenham), Meret (Napoli), Provedel (Lazio).
Difensori: Bastoni (Inter), Buongiorno (Napoli), Calafiori (Arsenal), Gatti (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Bellanova (Atalanta), Cambiaso (Juventus), Udogie (Tottenham), Okoli (Leicester) o Coppola (Verona).
Centrocampisti: Barella (Inter), Frattesi (Inter), Cristante (Roma), Lorenzo Pellegrini (Roma), Ricci (Torino), Fagioli (Juventus), Tonali (Newcastle), Brescianini (Atalanta).
Attaccanti: Raspadori (Napoli), Retegui (Atalanta), Kean (Fiorentina), Lucca (Udinese), Zaccagni (Lazio), Orsolini (Bologna), Daniel Maldini (Monza) o Koleosho (Burnley), Pinamonti (Genoa) o Colombo (Empoli).

Spalletti sta cercando di costruire una squadra giovane e dinamica, capace di competere ai massimi livelli e pronta a dare battaglia in vista delle sfide future, con uno sguardo deciso verso il Mondiale 2026.

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Redazione Ilovepalermocalcio