L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Nardini in vista della sfida di oggi.
Una preparazione inusuale: l’allenamento viene registrato dal match analyst (Mattia Baldini, figlio dell’allenatore), trasmesso a Silvio costretto in albergo dal Covid, il tecnico, visionate le immagini, si confronterà al telefono col secondo Nardini e con Mario Alberto Santana, ormai suo prezioso e ascoltato collaboratore, e poi stabilirà la formazione. «Ma i ragazzi si sono allenati bene» assicura Nardini che anche oggi dirigerà la squadra in panchina, dato che Baldini solo martedì effettuerà il tampone di controllo e, si spera, di guarigione. «Il fatto che il tecnico non sia presente non cambia nulla – spiega l’ex centrocampista di Cagliari e Venezia – tutti sappiamo da soli quanto importante sia la gara col Picerno». C’è l’occasione di bissare il successo colto appena 4 giorni fa a spese del Taranto, tenendo vive le chances di un piazzamento d’eccellenza in ottica spareggi. Ma per quanto si giochi al Barbera dove il Palermo quest’anno ha dettato legge, sulla continuità dei rosa resta sempre un alone d’incertezza.
Freschezza. Entrambe le squadre hanno giocato un recupero mercoledì scorso, e il Picerno è in corsa per i playoff. In più all’andata, già il Palermo fu sorpreso da Reginaldo, rimediando una sconfitta inattesa. Ce n’è abbastanza per non mollare la presa: «Dobbiamo ripetere la prestazione col Taranto – afferma Nardini – serve lo stesso piglio e carattere, non perdere di vista la nostra filosofia. Andare in pressione, tenere la squadra corta, ricordarci che l’avversario è ottavo in classifica e viene da aver vinto un derby in cui perdeva 2-0. Rammarico per i punti persi in precedenza? Abbiamo già dimenticato le situazioni negative, veniamo da una vittoria a suon di gol, viaggiamo su questa logica.
Però dovremo dimostrarci all’altezza anche oggi, vincere sarebbe un importante passo avanti per affrontare bene gli altri tre match che restano». Nonostante l’impegno ravvicinato, l’impressione è che stavolta nell’undici iniziale cambierà poco. Nardini si limita a dire che riferirà a Baldini, intanto rivela solo che Luperini e Lancini, affaticati dopo il match infrasettimanale, hanno recuperato e ci saranno. «Esultanza polemica di Luperini dopo l’1-0 mercoledì? No, la mano all’orecchio è un gesto che fanno tanti giocatori, non era rivolto a nessuno, Gregorio poi è un passionale che mette tutto se stesso in campo». L’unica rotazione scontata avverrà a metà campo, dove al posto dello squalificato Dall’Oglio, giocherà Damiani, con Odjer comunque in preallarme. La batteria offensiva sarà confermata, con la carta Soleri come al solito da giocare a gara in corso.