Fase 2 al via a Napoli per orra con disagi limitati, ma uno stato di allerta generale. Nelle metro, in particolare, il personale delle stazioni rileva che al momento non si registra un afflusso «molto diverso» rispetto ai giorni del lockdown ma i passeggeri nelle zone collinari potrebbero crescere con il passare delle ore visto che è consentito passeggiare.
Allarme treni cumana. «Centinaia di passeggeri costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della ferrovia Cumana che collega l’hinterland di Napoli con il capoluogo. Lo denuncia, in una nota, Adolfo Vallini dell’Esecutivo Provinciale di Napoli USB Lavoro Privato che allega anche una foto e un video del convoglio Eav (la holding regionale del trasporto pubblico) a bordo del quale, afferma, non si sarebbero rispettati controlli e distanziamento sociale. Il treno è «partito da Licola verso le 7 e giunto nella stazione di Montesanto alle 7.50». «Una situazione drammatica che mai ci saremmo aspettati di vedere, in barba alle linee guida emanate del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture», aggiunge Vallini che invita l’Eav ad adottare un piano per fronteggiare in modo concreto la fase 2: «ripristinare l’intero servizio, oggi al 60%, per ridurre gli assembramenti« e »richiamare in servizio i lavoratori in cassa integrazione per contingentare gli ingressi nelle stazioni, regolare i flussi e per vigilare».