Napoli-Roma, deferimento per Fienga? Procura FIGC chiude il fascicolo sulla violazione del protocollo
Secondo quanto riporta “Il Tempo”, la gara tra Napoli e Roma, partita vinta dagli azzurri e caratterizzata da una vera e propria lite tra i dirigenti dei due club sul rispetto del protocollo, avrebbe portato all’apertura di un’indagine, già conclusa, da parte della Procura FIGC. La società partenopea avrebbe segnalato agli ispettori federali il mancato rispetto delle norme Covid. In particolare, al San Paolo si è deciso di far sedere in tribuna una parte delle riserve. La Roma, però, abituata all’Olimpico (dove, ampliando la panchina, è possibile accoglierli tutti), ha chiesto di poter fare sedere tutti gli effettivi a disposizione di Paulo Fonseca a bordocampo. Ne sarebbe nata una discussione molto accesa, conclusa quando la società giallorossa ha presentato una dichiarazione scritta (firmata dal CEO Fienga e dal responsabile sanitario Manara) con cui si assumeva la responsabilità della decisione, mentre parte dei giocatori del Napoli si accomodava regolarmente in tribuna. Il risultato dell’indagine sarebbe un deferimento in arrivo per Fienga e Manara. Un esito che prevedibilmente non soddisfa la Roma. Anzitutto, perché non sarebbe stato sentito alcun tesserato capitolino. E poi perché i giallorossi lamenterebbero violazioni del protocollo anche sotto altri punti di vista, dato che gli sarebbe stato assegnato solo uno spogliatoio e non due.