Si è conclusa la gara con il risultato di 5-0 il match Napoli-Palermo, gara valida per i sedicesimi di Coppa Italia. Le reti dei campani sono arrivate di Ngonge al 7′ e al 12′, il 3-0 è di Juan Jesus che ha insaccato la sfera al minuto 42, il gol 4-0 è di Neres al 70′, la rete del definitivo 5-0 è di McTominay al 77′. La squadra di Conte con questa vittoria si è guadagnata il passaggio del turno e il prossimo avversario sarà la Lazio. Di seguito le pagelle dei rosanero:

SIRIGU 4: Torna in campo con la maglia del Palermo dopo tredici anni, quella volta era pure Coppa Italia ed era la finale contro l’Inter, ma la prestazione è quasi da dimenticare. Commette due errori che permettono al Napoli di trovare la via del gol in tutte e due le occasioni. Sul primo gol di Ngonge si tuffa ma non riesce a bloccare la sfera. La seconda rete di Ngonge è un tiro diagonale e anche qui poteva fare meglio. Sul gol del 3-0 di Juan Jesus, che colpisce dentro l’area piccola, è poco reattivo.

PEDA 5: Forse paga l’emozione per una gara su un campo importante e caldo. Non commette chissà quali errori ma non contribuisce e non si vede mai.

BANIYA 5: Dei tre della difesa è quello che ha giocato più gare di questo livello e si barcamena come può, ma l’avversario oggi è nettamente più forte. Sul gol del 4-0 forse doveva spostarsi un po’ di più verso l’esterno ma non ha molte colpo perché Ceccaroni porta palla all’interno dell’area e non doveva farlo Minuti importanti per conoscersi con i compagni.

Dal 72′ LUCIONI SV: Primi minuti stagionali per lui che rientra dopo l’infortunio all’anca.

CECCARONI 4: Si fa fregare da Juan Jesus che gli salta in testa e sigla il gol del 3-0. Porta palla all’interno dell’area servendo poi Baniya che è pressato da Simeone e questo permette a Neres di siglare il 4-0. Sull’azione del 5-0 segue Lukaku ma non riesce a fermarlo.

BUTTARO 5: Se non vede spesso il campo un motivo deve esserci. Abbocca alle finte di Ngogne e lascia troppo spazio per l’esterno che fa partire un diagonale impossibile da parare per Sirigu.

VASIC 4: Poco nel vivo della gara per tutto il tempo che è in campo, trotterella senza avere molte idee e forse non ha nemmeno chiari quali sono i suoi compiti. Espulso a mezz’ora dalla fine, ma il rosso forse non era così giusto perché sul fallo guardava la sfera senza accorgersi della presenza di Gilmour.

RANOCCHIA 5: Dovrebbe essere il play, ma non riesce mai ad imbastire una manovra degna di nota. Non indovina nemmeno un calcio piazzato.

Dal 63′ GOMES 5: Entra con voglia, ruba qualche pallone interessante. Poco meno di mezz’ora per preparasi alla sfida contro il Sudtirol in programma lunedì.

SARIC 5: È il più dinamico della mediana, corre molto e cerca di farsi aiutare in tutte e due le fasi ma dopo i primi 45′, con il risultato di 3-0, non ci crede più nessuno della squadra.

Dal 72′ SEGRE SV: Il suo ingresso, quando la gara ormai è compromessa, serve solo per far rifiatare Saric che aveva speso tanto.

LUND 5: Gioca qualche metro più avanti rispetto al solito. A tratti fornisce una buona spinta ma senza che dai suoi piedi partano cross pericolosi.

Dall’84’ PIEROZZI SV: Il risultato è congelato al suo ingresso.

LE DOUARON 5: Brunori calcia e colpisce il palo, la sfera finisce sui suoi piedi che da posizione defilata calcia fuori a porta vuota. Prova a muoversi per tutto il fronte offensivo ma non è pericoloso sotto porta.

Dal 63′ INSIGNE 5: Gioca molto lontano dalla porta e non ha modo di incidere.

BRUNORI 5,5: Calcia da fuori area facendo correre un brivido a Caprile, ma la sua conclusione si spenge sul palo. Ci prova anche dall’altezza del cerchio di centrocampo ma non era per niente facile.

DIONISI 4: Si inventa la formazione e a leggerla si capisce che non aveva poi tutta questa voglia di lottare per passare il turno. Sceglie il 352, anche se durante la conferenza stampa  di presentazione aveva detto che avrebbe giocato sicuramente con la difesa a quattro. Gli undici scelti non dimostrano assolutamente nulla