Napoli, gli ultras: “Restiamo fuori per evitare contagi”

Un momento della contestazione di circa 150 ultras del Napoli davanti alla rampa di accesso allo San Paolo di Napoli dove era in programma alle 15.30 l'allenamento della squadra di Ancelotti aperto agli abbonati, ma non alla stampa. I tifosi hanno esposto uno striscione con la scritta "Rispetto!", 7 novembre 2019 ANSA / CIRO FUSCO

Come si legge sull’ANSA i gruppi di ultras del Napoli escono di nuovo dallo stadio Maradona per salvaguardare i tifosi delle due curve del Maradona dal possibile contagio nel periodo picco del virus del covid.
“Visto l’aggravarsi della situazione sanitaria – scrivono gli ultras della Curva A – vengono a mancare i requisiti essenziali della nostra presenza come il tifare e lo stare vicini. Ci vediamo costretti a uscire dalla nostra curva, augurandoci che la situazione attuale migliori per tutti”. L’assenza degli ultras a Napoli non e’ legata alla nuova restrizione a 5.000 tifosi negli stadi, come spiega un volantino distribuito all’esterno del Maradona dalla curva B: “Valuteremo di volta in volta – si legge – lo sviluppo pandemico augurandoci un rapido mutamento delle condizioni che inibiscono la nostra presenza. Tale presa di posizione non e’ in polemica con le restrizioni attuate perche’ non abbiamo le competenze per giudicarle, ma per senso di responsabilita’ verso la nostra gente in un momento tanto delicato”.