Napoli: chiesto il rinvio a giudizio per De Laurentiis per falso in bilancio

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Il 5 novembre la Procura di Roma chiuse le indagini su Aurelio De Laurentiis, a cui si contestava il reato di falso in bilancio per gli acquisti di Kostas Manolas nell’estate del 2019 e e di Victor Osimhen nel 2020. In data odierna, mercoledì 19 febbraio, è stato chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli in merito alle annate 2019, 2020 e 2021.

Le trattative per Manolas e Osimhen possono costare caro ai partenopei. Il greco fu pagato 36 milioni, pari alla clausola rescissoria. L’operazione consentì alla Roma di segnare una plusvalenza di circa 31,1 milioni di euro, registrata nel bilancio chiuso al 30 giugno 2019 ma nella circostanza il Napoli ha ceduto alla Roma anche Diawara realizzando una plusvalenza di oltre 10 milioni, anch’essa oggetto dell’indagine. Quanto al nigeriano, arrivò in azzurro per una cifra intorno ai 75 milioni di euro, di cui quasi 20 alleggeriti da presunte plusvalenze, ovvero quelle legate al portiere Oreste Karnezis, valutato 5 milioni, e a tre giovani calciatori del settore giovanile (Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori) valutati dai 4 ai 7 milioni: non essendo mai utilizzati, sono nati i sospetti sulle valutazioni gonfiate.

Qualora De Laurentiis dovesse essere riconosciuto colpevole, il Napoli potrebbe rischiare grosso: potrebbe arrivare una sanzione economica o, nel caso più grave, una penalizzazione in punti da scontare durante il campionato in corso.