Napoli: a Palermo ci sarà l’inferno, Sarri chiede ai suoi di lottare come con una big

Su “Napolimagazine.com” si analizza il match in programma domenica sera tra Palermo e Napoli: “Guai a fidarsi della belva Palermo. Proprio dalle nostre parti si dice: “Il ciuccio è ferito ma non è morto”. Domenica sera al Renzo Barbera il Napoli si troverà di fronte una squadra molto arrabbiata che vorrà a tutti i costi tornare a far bene per rispondere alle accuse del presidente Zamparini. Nel capoluogo siciliano è arrivato Walter Novellino. Il tecnico irpino ha preso il posto di uno sconsolato Iachini. L’autore della promozione del Napoli in serie A nel 2000 ha accettato l’offerto dei rosanero per provare di nuovo il brivido della serie A. Da tempo, infatti, vivacchiava nella cadetteria senza troppi risultati positivi. Da ieri guida il Palermo con la speranza di poter evitare la retrocessione e magari rimanere anche per la prossima stagione alla corte di Zamparini. Proprio il patron ha provato a ricucire con l’ambiente scrivendo ai tifosi e chiedendogli di di restare uniti fino alla fine. Perché se si va in B è un danno per tutti. Ecco, quindi, che li ha spronati a stare vicino alla squadra già a partire dalla sfida di domenica. SARRI NON CI CASCA. A Castevolturno c’è serenità ma non manca la concentrazione. Figurarsi se il tecnico toscano si fa distrarre da ciò che succede in Sicilia. È concentrato sul pezzo e proprio non ha intenzione di cadere nella trappola di Zamparini. Il presidente del Palermo può dire e fare ciò che vuole, il Napoli si allena sempre con la stessa intensità e voglia di vincere le partite. Conoscendo l’allenatore di Figline Valdarno, sicuramente nella conferenza stampa di domani dirà che quella contro i rosanero è la gara più importante della stagione. Guai se qualcuno dei suoi la pensa diversamente. Il match va preparato come se di fronte ci fosse la Juventus. Ci sono gli stessi stimoli altrimenti si fa un piacere a Walter Novellino. L’ex trainer del Napoli ci tiene a partire col piede giusto e quindi proverà in tutti i modi a mettere il bastone tra le ruote ad Higuaìn e compagni. Adesso spetta agli azzurri dimostrare la maturità delle big andando a vincere a casa di una formazione che con un’altra sconfitta potrebbe avere il colpo di grazia. Ma a tre punti c’è lo scudetto e non si possono fare sconti a nessuno”.