Nello Musumeci e Guido Bertolaso hanno presentato il protocollo da seguire durante la fase 3 in Sicilia. Il presidente della Sicilia ha voluto aggiungere anche un commento sull’incarico di Bertolaso, di seguito le sue parole riportate da “La Repubblica”: “Riapriamo senza dover pensare al peggio, ma siamo pronti a intervenire se il peggio dovesse presentarsi. Ci stiamo avviando alla fase 2 e lo stiamo facendo con l’esigenza di contemperare la prudenza e la cautela da un lato e la voglia di ridare ossigeno all’economia dall’altro. Sono le due esigenze che emergono da tempo e che dobbiamo coniugare con grande senso di responsabilità. In questo siamo aiutati dalle disposizioni del governo nazionale che non hanno posto particolari limiti alla mobilità interregionale. Voglio ringraziare Bertolaso per la generosa disponibilità. Quando gli ho chiesto di darci una mano per mettere su un protocollo per l’apertura della fase 2 in un contesto di sicurezza, che non è mai al 100 per cento, si è subito detto disponibile. Ha chiesto un compenso di un euro, per non far pagare alla regione il vitto e l’alloggio ha deciso di usare la sua barca. Mi pare un atto di grande stile e generosità. Il suo compito non è del tutto concluso, ci deve aiutare a monitorare l’applicazione del protocollo, finita questa fase speriamo possa accettare di collaborare per altre attività”.