Musumeci: “Obbligo vaccinale? Siamo in guerra, fidiamoci della scienza. Apertura scuole…”
Nello Musumeci ha concesso una lunga intervista ai microfoni di “SkyTg24” parlando dell’obbligo vaccinale, ma non solo.
Ecco qualche estratto:
“Abbiamo deciso il ritorno tra i banchi per il 10 gennaio, una data che ci consente di valutare, se ci saranno, eventuali variazioni sul numero di contagi per la popolazione impegnata nelle scuole. L’ultima cosa che vorremmo chiudere è la scuola perché conosciamo le sofferenze patite dai ragazzi con la Dad che determina anche problemi sociali”.
Il presidente della Regione è favorevole alla vaccinazione anti-Covid dei bambini al di sotto dei cinque anni. “Siamo in guerra – ha affermato – un tipo di guerra che il mondo non conosceva da cento anni. O ci si fida della scienza, e quindi anche per i bimbi in tenera età, oppure non ci sentiamo a posto con la nostra coscienza. Dividere i bambini nelle scuole tra vaccinati e non è una misura discriminante e infelice – ha aggiunto -. Dobbiamo accostarci a questa materia con grande prudenza, come sempre quando si parla di infanzia e minori. Da nonno dico che i bambini hanno il diritto di continuare a stare assieme e a condividere quella straordinaria esperienza che è la scuola”.
Poi sull’obbligo vaccinale: “Non so più quale santo pregare affinché il governo nazionale esca da questo balbettio e da questa ambiguità e possa decidere quello che soltanto un governo ‘straordinario’ può decidere”. E tornando sulle alte percentuali di vittime tra i non vaccinati, Musumeci ha concluso: “Quanti altri morti servono per dimostrare che non c’è alternativa al vaccino?”.