Musumeci: “Non siamo ancora zona rossa, ma…”
Intervenuto in occasione di una visita al Cannizzaro di Catania, il presidente della Regione Nello Musumeci è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti parlando dell’attuale situazione sanitaria sull’isola.
“Noi andiamo avanti con la nostra ordinanza. Pare che Roma debba rivedere alcune cose. Riteniamo che sia giusto. I siciliani che rientrano da quei Paesi dove il dato epidemiologico è particolarmente allarmante – ha aggiunto – devono sottoporsi alla quarantena e al tampone. Speriamo che il dato nei prossimi giorni ci dia ragione, nel senso che questi provvedimenti possano servire a far calare l’impennata e quindi tornare a goderci le vacanze fino a ottobre in un contesto di assoluta serenità. Abbiamo pochissimi ricoverati in terapia intensiva, sei a fronte di cinque milioni di abitanti, più un milione tra turisti e forestieri, quindi diciamo che non siamo in “zona rossa”, ma abbiamo il dovere di chiedere a tutti una grande responsabilità nei comportamenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a Catania, a margine di una visita alla Centrale Unica di Risposta del Nue 112 e alla Centrale Operativa 118 Catania-Ragusa-Siracusa dell’ospedale Cannizzaro. “Ci si può divertire e si può fare turismo – ha aggiunto Musumeci -, ma con la dovuta cautela e senza essere strafottenti. Perchè il diritto alla salute è prioritario”.