“Il governo nazionale spara l’ennesimo colpo alla nuca della Sicilia mentre cerca di rialzarsi. Conte? Lui non risponde mai . E’ in serio imbarazzo perché davvero il governo sta dimostrando di essere insensibile nei confronti di una terra che è stata generosissima sul fronte dell’accoglienza. Ci degna solo qualche funzionario. Navi da quarantena? Non si vogliono noleggiare – dice -. Si ritiene più comodo trovare un qualunque prefetto disposto a dire ‘signorsì’ agli ordini romani. Ne servirebbe certamente una a Lampedusa, un’altra dovrebbe stare lungo la costa siracusana o a Messina. Le navi costano, certo, ma sarebbe di gran lunga maggiore il prezzo che pagherebbero i siciliani se si dovesse diffondere l’epidemia. I funzionari? Non hanno fatto gli accertamenti sulla nave come prescrivono le norme. Se lo Stato non vuole mettere a disposizione altro personale, ce lo dica. Faremo da soli con i nostri sanitari della Regione. Saranno loro ad evitare che i positivi possano scendere dalle navi senza sicurezza né isolamento”. Queste le parole rilasciate dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, rilasciate ai microfoni di “La Verità”, in merito ai contagi in Sicilia dovuti allo sbarco dei migranti.