Intervistato ai microfoni di “Radio Rai 1” il presidente di Nello Musumeci si è espresso in merito alla protesta di Alitalia: “Annunciare una protesta almeno è servito, ma non siamo assolutamente soddisfatti. Questa situazione è una cancrena che la Sicilia subisce ormai da tempo da questa compagnia di bandiera che rischia di apparire una compagnia di pirati. Alitalia quando c’è tempesta ricorre subito ai mezzi spiccioli: “Aumentiamo il numero di corse” – ha aggiunto -, non dicendo che si può anche pagare 500-600 euro per andare da Palermo o Catania a Roma o Milano. Un siciliano non va in queste città per fare shopping, ma per problemi di salute, di lavoro, perché deve incontrare un familiare che sta male. Per un’isola, la più grande del Mediterraneo, il trasporto aereo non è capriccio”.