Muscoli, corsa e tecnica a definire un reparto, adesso, completo. A conclusione di un cerchio in cui nulla è al caso, nel sogno di Mamadou di diventare un calciatore professionista chissà se non fosse già scritto il suo futuro a Palermo, a mescolare così il suo desidero, caratterizzato da un viaggio lungo e pieno di insidie, con quello di ogni tifoso rosanero. Sì, perché il suo arrivo in Italia non fu per nulla semplice: nato in Senegal il 2 marzo 1999 , si trasferisce in Europa per poter fare del calcio la sua professione e contemporaneamente proseguire gli studi. Mediante un lungo e pericoloso viaggio, arriva prima in Spagna, poi in Francia ed infine raggiunge Montepagano in provincia di Teramo dove ha inizio la sua carriera da calciatore. Coulibaly è il colpo numero dieci di una campagna acquisti importante della società di Viale del Fante. Forte della potenza economica del City Group, il duo Rinaudo-Bigon, hanno compiuto movimenti in entrata importanti ma anche di prospettiva, regalando a Corini una rosa che deve puntare ad un ruolo da protagonista in questo campionato di Serie B.
A Montepagano inizia la sua carriera calcistica inizialmente a calcio a 7, ma le sue indubbie qualità lo portano dopo poco tempo ad essere notato da alcuni osservatori per effettuare dei provini che inizialmente, però, non possono essere considerati fortunati per lui. Nella stagione 2026/2017 viene finalmente aggregato alla rosa del Pescara prima di essere tesserato dal club abruzzese, dove successivamente esordisce con la formazione Primavera nel quale disputa 2 partite e segna 4 gol. Esordisce, così, in Serie A proprio nel 2017 disputando uno spezzone di gara contro l’Atalanta e qualche giornata dopo arriva la prima presenza da titolare contro il Milan. Nel luglio dello stesso anno, l’Udinese si aggiudica il suo cartellino per 2 milioni di euro proponendogli un contratto quinquennale. Dopo due stagioni caratterizzate da infortuni, passa nel 2019 in prestito prima al Carpi, poi all’Entella e nel 2020 al Trapani sempre a titolo temporaneo. A gennaio 2021 la Salernitana, in Serie B, decide di puntare su di lui e con lo spostamento da mediano a mezz’ala, intuizione dell’allora tecnico campano Castori, diventa un titolare inamovibile riuscendo a sfornare 7 assist e contribuendo alla promozione del club. Nel 2022 arriva il trasferimento, sempre in prestito oneroso, alla Ternana dove conclude la stagione con 28 presenze all’attivo. Torna nel club campano prima di approdare alla corte di mister Corini.
Coulibaly può essere definito il classico centrocampista tuttofare: dotato di tecnica, corsa, fisicità e spiccata personalità. Per caratteristiche tecniche è in grado di agire sia come vertice basso di un centrocampo a tre ma anche come mezz’ala al fianco di un regista propositivo, oltre ad essere perfettamente impiegabile anche in un centrocampo a due. E’ in grado di svolgere il ruolo di rottura ma sa anche fraseggiare con i compagni e muoversi negli spazi per liberare campo o per eludere l’ipotetico pressing avversario. La sua propensione per gli inserimenti ed il suo senso del gol, considerando che giochi nella zona mediana del campo, lo rendono un calciatore completo e perfettamente adattabile con qualsiasi tipo di idea di mister Corini. L’allenatore bresciano può tener conto di una risorsa importante che per potenza fisica può anche spaccare le partite entrando a gara in corso.
Il centrocampista senegalese sbarca in Sicilia, per la seconda volta dopo una piccola parentesi con il Trapani, a titolo temporaneo. In questo modo la società rosanero gioca d’anticipo piazzando un colpo importante per la categoria senza un particolare esborso economico. Il Palermo comunque ha inserito nella formula del prestito anche un diritto di riscatto fissato a circa 650 mila euro, forte anche del contratto del centrocampista prossimo alla scadenza nel 2025 con il club campano. Il calciatore potrebbe già esordire nel match di domani contro la sfida della Feralpisalò.