Murawski si presenta: «Chiamata Palermo mi ha sorpreso, voglio riportarlo in A»
Presentato oggi alla stampa, il nuovo centrocampista del Palermo, Radoslaw Murawski, ha parlato di quanto successo ieri fuori dai cancelli di Boccadifalco, delle sue caratteristiche e non solo. Ecco tutte le sue parole raccolte in conferenza stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
CONTESTAZIONE TIFOSI: «Non mi è mai capitata una situazione del genere. Non ho mai giocato in squadre retrocesse, avevamo anche noi momenti deboli, ma andavamo comunque avanti. Dobbiamo essere consapevoli della delusione dei tifosi, è normale che siano delusi. Ma noi abbiamo bisogno di loro per risalire in A»
REAZIONE COMPAGNI: «I miei compagni hanno avuto una reazione normale, si comportavano come sempre e sono rimasti tutti concentrati sul campo».
CARATTERISTICHE: «Sono un centrocampista centrale, sono molto difensivo ma mi capita anche di attaccare, i palloni passano dalle mie parti. Voglio portare la mia esperienza acquisita in Polonia al Palermo».
SCELTA PALERMO: «Ritengo il Palermo una buona squadra e la retrocessione non l’ha resa debole. Voglio migliorare con il Palermo e aiutare la squadra a risalire in A. Quando il mio procuratore mi ha detto della chiamata del Palermo sono rimasto sorpreso. È una squadra che conoscevo, ci hanno giocato molti miei connazionali come Glik e Matusiak. Ringrazio Zamparini per questa possibilità, sono molto contento di essere qui».
CIONEK: «Sin dal mio arrivo Thiago mi ha aiutato molto. Per me è come un fratello maggiore, spesso mi aiuta. Ma anche il resto della squadra, si comportano tutti molto bene».
NUMERO DI MAGLIA: «Ho scelto il 35 perché era libero. L’ho preso adesso, ma non so se lo terrò».
IDOLO: «Da piccolo mi ispiravo a Zidane. Adesso mi ispiro a Toni Kroos».