Il centrocampista del Pescara Sulley Muntari, intervistato da “FIFPro”, ha parlato degli insulti razzisti subiti nella sfida di domenica scorsa nella sfida contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni: «Finalmente sono stato ascoltato. Gli ultimi giorni sono stati molto duri per me, ero arrabbiato e mi sono sentito isolato. Sono stato trattato come un criminale, punito nonostante fossi vittima del razzismo. Spero che questa vicenda contribuisca a evitare che altri calciatori possano soffrire casi del genere e che segni un punto di svolta in Italia, oltre che mostrare al mondo quanto sia importante difendere i propri diritti. E’ una vittoria importante, il messaggio e’ che non c’e’ posto per il razzismo nel calcio e nella società in generale».