Il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti di Fabio Petroni, relativamente al caso della “multiproprietà” di Juve Stabia e Trapani. L’imprenditore doveva rispondere delle violazioni relative all’articolo 7.7 dello Statuto federale, secondo cui «non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto», oltre che dell’articolo 16 bis delle Noif (Norme organizzative interne federali), commi 1, 2 e 3. L’attuale patron del Trapani era stato anche accusato di «avere rivestito contemporaneamente, per il tramite di società a lui controllate e mediante interposizione del signor Edoardo Comito», il ruolo di socio sia nella Juve Stabia che nel Trapani, dal 21 giugno al 9 luglio scorso.