Movida a Napoli, De Luca: “L’ordinanza di De Magistris è illegittima”. Il sindaco: “Pazienza finita”

Il Presidente della Regione Campania De Luca, contesta l’ordinanza del sindaco di Napoli De Magistris che ha autorizzato, dal 1 giugno, l’apertura dei locali notturni fino alle 3.30 e la vendita di alcol da asporto fino alle 24, e chiede, l’ intervento di Prefettura, Questura e Polizia Municipale.

“Tale provvedimento – scrive De Luca – è palesemente illegittimo, non soltanto per carenza di potere – in quanto assume a proprio presupposto una situazione di crisi epidemiologica che coinvolge l’intero territorio regionale e detta disposizioni i cui effetti si riverberano ben oltre i confini del territorio comunale – ma altresì e soprattutto per violazione di legge”.

“In particolare, in considerazione della espressa sanzione della inefficacia dei provvedimenti sindacali adottati in contrasto con le misure regionali vigenti – aggiunge il presidente della Giunta campana – sancita direttamente dalla richiamata disposizione di legge, si sollecitano gli Organi dello Stato, le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale a predisporre tempestivamente ogni misura volta a garantire il rispetto rigoroso dell’Ordinanza regionale da parte degli operatori coinvolti. Comportamenti diversi configurerebbero, a tutta evidenza, omissioni rilevanti anche sul piano penale, oltre che in relazione agli aspetti di tutela sanitaria”.

“Da parte del Comune di Napoli c’è leale cooperazione istituzionale e assoluto rispetto della cornice nazionale ma a questo punto la nostra pazienza è finita e non si può più tollerare che ci sia un’ingerenza assolutamente illegittima nei confronti delle prerogative della città di Napoli.

Tutto questo non è più sostenibile”. Così ha parlato all’Ansa il sindaco, Luigi de Magistris, replicando alla nota del presidente della Regione.”È venuto il momento di ripristinare il corretto equilibrio tra poteri dello Stato e organi di rilevanza costituzionale.

Sia ieri che oggi ho avuto interlocuzioni con i vertici dell’Anci e con rappresentanti del Governo, in particolare con il ministro dell’Interno Lamorgese, a cui ho rappresentato in modo puntuale il nostro comportamento e devo dire sorprende la posizione di contrapposizione della Regione Campania nei confronti anche del contenuto dell’esito dell’incontro tra Conte e tutti i sindaci” aggiunge De Magistris.