Mourinho furioso con l’arbitro dopo il rosso: «Valuto azioni legali. Domenica c’è la Juve, sarà per quello?»

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il ko della Roma in casa della Cremonese per 2-1:

“La scusa della stanchezza non esiste: da giovedì sono passati diversi giorni. Un po’ sfortunati si però. Ma la responsabilità è nostra, ci è mancata intensità e voglia di entrare per chiudere subito la partita. Non è vero ma sembrava che una squadra giocasse la partita della vita e un’altra no. Certo, non meritavamo di perdere: per il secondo tempo fatto sicuramente si pensava che poteva arrivare la rete del successo. La sconfitta è immeritata. Espulsione? Sono emozionale ma non pazzo. Qualcosa è successo, altrimenti non avrei avuto quella reazione. Devo capire se posso fare qualcosa legalmente. Piccinini mi ha dato il rosso perché gliel’ho ha detto il quarto uomo, Serra. E quest’ultimo non ha l’onesta per rivelare quello che mi ha detto veramente. Non voglio entrare nel fatto che lui è di Torino e poi noi giochiamo con la Juve la prossima domenica. Ha parlato con me in maniera ingiustificabile. Voglio capire se c’è l’audio di cosa mi ha detto. Ha parlato in un modo ingiustificabile. Sono andato poi nei loro spogliatoi: Serra si è dimenticato cosa mi ha detto. Magari in campo è fortissimo, ma fuori lo rispetto come lui rispetta me».