Il Cardiff continua il contenzioso contro il Nantes dopo la morte di Emiliano Sala.
L’attaccante del Nantes è morto quattro anni fa nel disastro aereo sul Canale della Manica: il club francese lo aveva ceduto al Cardiff ma il calciatore in Galles non è mai arrivato. Il velivolo a bordo del quale subì avaria e s’inabissò in quel tratto di mare. Come emerso da perizie successive sulle cause dell’incidente, vennero sollevati dubbi anche sull’abilitazione da parte del pilota a effettuare voli di quel tipo. “Qui cade tutto a pezzi… ho paura!”, fu l’ultimo messaggio dell’argentino prima di precipitare tra i flutti. Da allora, superato il momento del dolore e del cordoglio, tra le due società è iniziata la disputa in carta bollata sulla somma che la società britannica avrebbe dovuto versare al Nantes come pattuito al momento della firma e del trasferimento.
Come si legge su “Fanpage.it” dopo aver sbattuto anche contro il parere negativo del TAS, l’ultimo tentativo di strappo nel braccio di ferro è rappresentato dalla citazione che il Cardiff ha presentato contro il Nantes per il trasferimento del calciatore. La data fissata in calendario è il 22 giugno quando ci sarà l’udienza, nell’atto depositato presso il Tribunale commerciale della città francese c’è una richiesta specifica: il pagamento “per danni sportivi e d’immagine” di una cifra di 110 milioni di euro a compensazione di una perdita di reddito legata alla morte di Sala.