«Senza Giulia mi sento perso. Ci siamo conosciuti con uno scambio di “like” e di lettere sui social e poi l’ho incontrata a Venezia. E’ bastato uno sguardo. Sto bene con lei, e lei con me, e spero di proseguire per sempre. Sono proprio cotto, pazzo, perso. Con Giulia ho trovato orizzonti diversi, come l’amore, sentimento che non avevo mai provato. E se non ci fosse, mi sentirei una nullità».
… E infaticabile in campo. «A volte è un limite perché correndo avanti e indietro, quando arrivo vicino alla porta sono stanco. Però mi diverte trovarmi in tutte le zone. Mi accostano a Mandzukic, ma non ho le stesse caratteristiche se non per il fatto di tornare nelle retrovie: lui sta molto più in area di rigore e gioca a livelli mondiali». Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Stefano Moreo, attaccante del Palermo, ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”.