Morello: «Zamparini presuntuoso se pensa di poter affrontare un campionato senza gente di esperienza. Foschi è stato usato…»

Attraverso la propria pagine facebook, il noto giornalista di Tgs, Angelo Morello, è tornato a parlare di Maurizio Zamparini, dopo le parole rilasciate ieri dal patron in vista al ritiro austriaco della squadra. Di seguito quanto scritto dal giornalista sportivo: “Lo show di Zamparini continua. Sostiene ancora che a contestarlo sono 50 disperati. Credo che chi gli passa le informazioni gli nasconda che il dissenso sia molto più ampio. Ieri ho scritto del suo progetto minimalista che non è condiviso dal suo direttore sportivo, anzi è in contrasto con quello proposto da Foschi (lo dico in estrema sintesi per evitare di ripetermi), bene questo commento è stato letto da 80 mila persone. Mettiamo che il 50% (ma è molto di meno) non creda a quello che ho scritto, l’altro 50% (cioè 40 mila lettori) eccome se ci crede. I nomi e i dati sciorinati del resto non sono stati smentiti, anzi soprattutto i nomi sono stati confermati. Se poi le cifre hanno qualche imprecisione, poco conta perché se il budget è di 22 milioni tutto compreso, su un incasso di 51 milioni di euro, vuol dire che restano in cassa 29 milioni di euro. Certo ci sono i famosi 15 milioni di euro di Mascardi, che comunque saranno dilazionati, ma rimane un utile di 14 milioni che non sono bruscolini. Vorrei quindi dire che Zamparini non è assolutamente, almeno con la squadra di calcio, “muro,muro cu spitale”, ma semplicemente non vuole spendere. Ma il mio ritorno sull’argomento non è per fare i conti in tasca a Zamparini, che faccia pure quello che vuole dei suoi soldi, anche se il Palermo non è una impresa edile. Sulla questione tecnica è vero che nulla è certo nel calcio, ma fino ad un certo punto. Pensare che si possa fare una squadra senza tre-quattro elementi di esperienza che possano aiutare i giovani a crescere è quanto meno presuntuoso. Soprattutto se questi giovani mostrano forti carenze sul piano della personalità. Basta rivedersi il film della scorsa stagione per capire che il percorso avviato da Foschi e bloccato da Zamparini era il più logico. Poi possiamo disquisire su Cigarini sì o Cigarini no, ma questa strada io personalmente la condivido. In questo contesto non è chiaro se il “non luogo a procedere” di Zamparini sia arrivato solo dopo la cessione di Vazquez e non prima, facendo perdere in questo caso tempo prezioso al direttore sportivo che aveva portato avanti un certo tipo di trattative. Foschi è tornato al Palermo con l’entusiasmo di un ragazzino anche se con qualche paura, e col chiaro intento di risolvere la crisi tecnica, ma non aveva fatto i conti con un presidente che ormai ha tirato i remi in barca oltre ogni limite. Un limite che significa mettere seriamente a rischio la permanenza in serie A dei rosa. Foschi sapeva che il suo percorso sarebbe stato complicato per la tanto agitata crisi societaria (poi smentita dallo stesso presidente che un giorno dice una cosa e il giorno dopo un’altra), ma non pensava di trovare opposizione così netta da parte del patron sulle strategie di mercato. E questo lo ha messo in crisi, lo ha portato probabilmente a pensare di aver fatto un errore ad accettare la proposta. Resta sempre il sospetto che questo progetto minimalista non sia solo farina del sacco di Zamparini, al quale pero’ sta benissimo perché incamera e non spende, ma che ci siano dietro i soliti consiglieri di area balcanica, magari con qualche alleato locale, che su questo progetto costruiscono i loro affari. Io non credo che Foschi faccia parte del gioco, contrariamente a qualcuno, per la verità pochi, che lo pensano. Penso invece che sia stato usato per raggiungere certi obiettivi (la vendita di Vazquez e l’accordo con Mascardi). Se non fosse così sarebbe una grande delusione. E questa mancanza di autonomia di Foschi preoccupa molto il popolo rosanero, che vede in lui l’uomo giusto, dopo anni di delusioni, per contrastare la politica di Zamparini fatta di scommesse e di ingaggi da saldo. Ci riuscirà ? Alle prossime puntate”. Di seguito il post in questione: