Come ogni venerdì è atteso il monitoraggio dell’ISS sulla situazione epidemiologica italiana che permetterà di capire quali saranno i nuovi colori delle regioni a partire da lunedì 8 marzo: due territori andrebbero verso il rosso e due verso l’arancione.
Monitoraggio ISS: i nuovi colori delle regioni
A rischiare le restrizioni più dure sono Emilia-Romagna, Campania, Abruzzo, Lombardia e Piemonte. Nella prima regione l’indice di contagio ha superato la soglia dell’1 e stanno crescendo i ricoveri in terapia intensiva. Nella seconda la zona rossa sembra inevitabile a causa della forte crescita del contagio connesso alle varianti, soprattutto quella inglese ritenuta più contagiosa. A tal proposito l’unità di crisi regionale ha anche disposto tamponi di massa nei comuni con più casi.
Ci sarebbe stata anche la Lombardia tra le regioni a rischio rosso, ma ieri ha giocato d’anticipo istituendo la zona arancione scuro. I territori attualmente gialli che temono di diventare arancioni sono invece Calabria, Lazio, Friuli-Venezia Giulia e Veneto (con 1.500 nuovi casi in 24 ore e un indice di contagio salito a 1,12). Tra le regioni in bilico vi è la Puglia dove l’indice Rt resta inferiore a 1 ma gli indicatori segnalano un rischio moderato.
Lo stesso assessore alla Salute Pierluigi Lopalco ha ammesso che “per questo potremmo essere in arancione“.
Situazione incerta anche per il Lazio, il cui indice Rt si ferma poco sotto l’1 (0,98) e potrebbe rimanere in zona gialla, anche se alcuni indicatori suggerirebbero un inasprimento delle restrizioni.