Continua il botta e risposta tra Uefa e Fifa riguardo la proposta avanzata da quest’ultima sulla Coppa del Mondo maschile e femminile da disputare ogni due anni. La Federazione Calcistica Europea ha diffuso un lungo comunicato in cui denuncia l’idea di un Mondiale biennale, scagliandosi contro la Fifa che, ad oggi, non ha ancora accettato un confronto: “Il 14 settembre, la UEFA e 55 federazioni affiliate hanno chiesto alla FIFA di organizzare un incontro speciale per poter esprimere le loro preoccupazioni sulle conseguenze di tali progetti. Ad oggi, la UEFA e le 55 federazioni non hanno ancora ricevuto risposta.”
Il comunicato della Uefa
“A maggio 2021, il Congresso FIFA ha incaricato l’amministrazione FIFA di condurre uno studio sulla fattibilità di una Coppa del Mondo maschile e femminile da disputarsi ogni due anni. La UEFA presume che la parola “fattibilità” comprenda tutti gli effetti, le conseguenze e le questioni inerenti quanto segue:
– il calendario, i format e l’accesso alle fasi preliminari e finali delle competizioni;
– gli effetti sulle competizioni per club e per nazionali esistenti, oltre che sulle opportunità sportive e commerciali;
– gli effetti sulla salute fisica e mentale dei giocatori;
– gli effetti sui tifosi, sul loro desiderio di vedere più spesso tornei di questa portata e sulle loro possibilità di sostenere viaggi più frequenti;
– gli effetti sull’ecosistema calcistico nella sua interezza; con questo intendiamo la valutazione del bilancio di opportunità disponibili alle 211 federazioni affiliate alla FIFA per crescere in uno scenario così diverso;
– gli effetti su altre componenti importanti del calcio; ad esempio le competizioni femminili, che essendo in rapida espansione richiedono una maggiore visibilità e spazi esclusivi;
– gli effetti sui tornei giovanili, che hanno implicazioni commerciali minime ma sono fondamentali per la crescita dei giovani talenti;
In attesa di conoscere i risultati dettagliati dello studio commissionato dal Congresso FIFA in tutte le aree menzionate, la UEFA prende atto che la FIFA ha proposto di raddoppiare la frequenza delle fasi finali di Coppa del Mondo dal 2028 e della fase finale di Confederations’ Cup dal 2025, oltre a una ristrutturazione massiccia delle date riservate alle nazionali per le partite regolarmente disputate dalle 211 federazioni FIFA.
La UEFA è delusa della metodologia adottata, che finora ha portato alla comunicazione e alla promozione aperta di riforme radicali prima che gli sia stata data, insieme agli altri portatori di interessi, la possibilità di partecipare a qualsiasi incontro di consultazione.” Ha concluso l’Uefa.