Dopo l’assegnazione dei Mondiali in Qatar, che si disputeranno nel 2022, sono morti circa 6500 lavorati immigrati impiegati nella costruzione delle nuove infrastrutture per la competizione.
A rilevarlo è il “The Guardian”, facendo riferimento a dati di fonti governative per ciascun paese e calcolando che ogni settimana dal dicembre 2010 sono morti in media 12 lavoratori immigrati da questi cinque paesi asiatici.