Le notizie che arrivano dall’Inghilterra fanno tremare la Russia a pochi mesi dai Mondiali che giocherà in casa nell’estate del 2018. Una nuova bufera è in arrivo per il mondo del pallone, dopo un’inchiesta del Daily Mail che potrebbe sollevare un vero e proprio polverone. Dopo l’acclarato doping di stato russo che ha portato all’esclusione della Nazione dalle Olimpiadi invernali, adesso un nuovo caso sconvolge il paese. Il vice primo ministro Vitaly Mutko, già coinvolto nei precedenti casi di doping di stato russi, avrebbe architettato anche un programma di doping per i Mondiali di calcio che si sarebbe dovuto fondare sullo scambio dei campioni di urina. L’artefice di questo nuovo scandalo, sotto la guida di Mutko, sarebbe dovuto essere l’ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca Grigory Rodchenkov. Quest’ultimo è proprio colui il quale ha vuotato il sacco facendo venire a galla lo scandalo del 2016 e si trova attualmente in un programma di protezione testimoni negli Usa. Qualoro dovesse confermare l’intenzione della Russia di dopare i propri calciatori in vista del Mondiale, si scatenerebbe il caos. Secondo l’autore dell’inchiesta Bryan Fogel, la Fifa a breve interrogherà proprio Rodchenkov e le sue rivelazioni potrebbero portare a conseguenze devastanti per la Russia che rischia addirittura l’esclusione dai Mondiali che dovrebbe giocare in casa. L’interrogatorio del chimico russo sarà decisivo per stabilire la reale entità dell’accaduto, quello paventato dal Daily Mail sarebbe un vero e proprio scandalo, intanto le squadre in odore di ripescaggio sperano, con l’Italia in pole position a causa dell’articolo 7 del regolamento Fifa…