Mondiale in Qatar, scatta il pericolo influenza dei cammelli. Tifosi avvertiti: “Statene alla larga”

A breve avrà inizio il Mondiale in Qatar e con esso arriva anche qualche avvertimento.

Alle migliaia di tifosi che sbarcheranno nel paese asiatico è già stato vietato, infatti, di bere alcol durante le partite, di indossare abiti corti o eccessivamente trasparenti, di scommettere e di darsi appuntamenti con finalità sessuali. A questi, e ad altri divieti, si aggiunge quello di stare alla larga dai cammelli.

Si teme che l’influenza dei cammelli, o MERS-CoV, diffusasi dai pipistrelli ai cammelli del deserto nella vicina Arabia Saudita, possa essere trasmessa anche agli esseri umani. Non essendoci un vaccino o uno specifico trattamento, MERS-CoV viene ritenuta più pericolosa e mortale del Covid-19.

Queste le dichiarazioni di Paul Hunter, professore della University of East Anglia: “I tifosi dovrebbero stare alla larga dai cammelli una volta arrivati in Qatar. Questo è il consiglio di buon senso che sento di dare per ridurre il rischio di contrarre il virus. Si tratta di un brutto virus, molto più pericoloso del Covid-19 con un tasso di mortalità molto alto. Inoltre non esiste attualmente un vaccino efficace”.

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Redazione Ilovepalermocalcio