Mondello a piedi, il bis da Pasqua stop alle auto. Commercianti in rivolta, Orlando e Catania: “È un esperimento”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’isola pedonale ristabilita a Mondello a partire dal giorno di Pasqua.
Mondello senz’auto sin da Pasqua. Il Comune ci riprova: dal 15 aprile e per tutta l’estate riparte l’isola pedonale sperimentale, dopo il tentativo dell’anno scorso: lungomare chiuso al traffico da piazza Valdesi allo Stabilimento, una Ztl dalle 18 alle 24 nell’area del paese, dove si concentrano bar e ristoranti. «Avremmo potuto trasformare il provvedimento in modo definitivo e permanente, ma per rispetto istituzionale abbiamo reiterato la sperimentazione per mettere nelle condizioni la prossima amministrazione di avere tutti gli elementi di valutazione per rendere irreversibile e duratura la pedonalizzazione del lungomare», dice sindaco Leoluca Orlando.
Ma i commercianti annunciano barricate. «Non siamo contro l’isola pedonale, ma sarebbe dovuta partire il 15 giugno — dice Paolo Muratore, dell’associazione di esercenti Mondello Young — l’esperienza del 2021 ha dimostrato molti limiti e criticità: i commercianti del lungomare, isolati, hanno perso parte del fatturato di colazioni e pranzi, noi della zona della borgata invece siamo molto preoccupati perché contavamo di riprenderci dopo due anni di pandemia. Restano forti criticità irrisolte, come il decoro, la segnaletica e le navette: se l’amministrazione non torna indietro, siamo pronti a manifestazioni e ricorsi al Tar».
Secondo l’ordinanza dell’ufficio Traffico, infatti, l’inizio del servizio di navetta, che dal parcheggio Galatea arriva alla rotonda di piazza Valdesi, è previsto dal 15 giugno e quindi nei primi due mesi di stop alle auto non ci sarà alcun bus. L’ingresso nella Ztl di piazza Mondello sarà consentito a residenti, commercianti e dipendenti, ai clienti della farmacia, a soci dei club, ospiti di alberghi e b&b. «Avvieremo tutte le iniziative politiche e legali — dicono il presidente della commissione Attività produttive Ottavio Zacco e la consigliera Caterina Meli, di Sicilia futura — per sospendere questa nefandezza politica. La pedonalizzazione va concertata e supportata da servizi che questa amministrazione non può garantire, come la navetta gratuita e la manutenzione dei marciapiedi devastati».
Ed esprime riserve anche la neonata Pro Loco Mondello: «Bisogna non commettere gli errori dell’anno scorso — dice Mario Pedone, membro del consiglio direttivo — non si può rendere la borgata un cimitero e non possono mancare servizi, decoro ed eventi, che stiamo cercando di organizzare». Prospettive opposte a quelle dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania: «La pedonalizzazione dello scorso anno — sostiene — ha restituito il lungomare ai cittadini, liberandolo dalla pressione delle auto e rendendo più vivibile la borgata. Siamo certi che quest’anno il provvedimento sarà ancora di più apprezzato. I benefici prodotti per l’economia e per l’ambiente sono ormai evidenti»