Modica: «Tifosi del Palermo? Preferisco una casa costruita dalle fondamenta di una che con un piccola scossa cade giù»
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Giacomo Modica, ex calciatore rosanero e candidato alla panchina del nuovo Palermo. A Cava aveva un contratto triennale. «Sentivo la necessità di misurarmi da solo. Con la Cavese ho fatto un capolavoro, con ventidue ragazzi presi tra eccellenza e interregionale, e spendendo meno di tutti nei vari gironi. Sono arrivato decimo, ho perso i playoff per un gol. Eppure sembrava che non avessimo combinato nulla».
I tifosi accetteranno la brusca svolta dalla A alla D? «Hanno di meglio? Debbono vedere che si suda la maglia e che c’è voglia di superare il primo gradino. Non si possono compiere tre salti insieme. Preferisco una casa costruita dalle fondamenta di una che con un piccola scossa cade giù».