L’ex bomber del Modena Andrea Fabbrini, tra i protagonisti della doppia scalata dalla Serie C alla Serie A nei primi anni Duemila, è stato intervistato da “Parlandodisport.it” esprimendosi in merito alla gara che i canarini giocheranno contro il Palermo.
Ecco le sue parole:
«Il mio gol in occasione del successo del 2002 fu importante per conquistare altri tre punti per la nostra cavalcata, quella partita arrivò verso la fine del campionato. Parlando dei rosanero, poi, mi torna in mente la vittoria dell’anno precedente in Supercoppa di Serie C: avevo segnato anche in quell’occasione. Ricordo che in quel periodo con il portiere del Palermo Sicignano ci eravamo scambiati la maglia perchè mi era capitato spesso di segnargli in partita. Le memorie di quegli anni sono sempre positive e indelebili: sono stati veramente unici e ogni tanto, quando mi capita di tornare a Modena, fa sempre piacere rivedere vecchi compagni con cui ho condiviso più di un anno in maniera positiva. Credo che quest’anno i gialloblù abbiano la possibilità di disputare un bel campionato. Nessuno può sapere dove si potrà arrivare nel corso di questo campionato, ma la società sta lavorando bene e sta completando tutti i passaggi per diventare sempre più solida. Spero che in futuro possa confermarsi tale e arrivare magari in Serie A. Ho seguito il Modena nelle prime partite di campionato e ho visto che ci sono state un po’ di difficoltà, ma possono rientrare nella normalità. Possono avere influito l’adattamento al nuovo allenatore e all’inserimento di nuovi giocatori, ma l’ossatura del gruppo è buona e la squadra è sulla strada giusta per fare qualcosa di importante. Non è sempre facile vincere e soprattutto è ancora presto: se prendiamo come esempio lo scorso anno, il Modena era partito molto forte e poi è calato nel girone di ritorno».
«E’ vero che il Modena sta avendo qualche difficoltà in fase difensiva, ma probabilmente quest’anno mister Bisoli è più propositivo in avanti anche per gli elementi che ha a disposizione in attacco. Di lui si ricorda spesso la fase difensiva, ma bisogna considerare la squadra che ha a disposizione: quest’anno l’obiettivo del Modena non è la salvezza, a differenza delle ultime giornate dello scorso campionato, quando è arrivato in una situazione in cui i canarini erano finiti in brutte acque. In questo momento può fare una proposta di calcio diversa. I giocatori arrivati nel reparto offensivo nel corso del mercato sono importanti per la Serie B e sono dei pezzi forti della squadra. Con gli attaccanti serve sempre un po’ di pazienza finchè non riescono a prendere fiducia, poi non si fermano più. Magari questo è un momento dove, infortuni a parte, non arriva un gol ad ogni tiro, ma il loro lavoro per la squadra si vede anche in altri modi».