Modena, Caldara: «Il gol con il Palermo è stato liberatorio»
Il difensore del Modena, Mattia Caldara, nel corso di una lunga intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport”, racconta il suo passaggio ai canarini in estate e di come sta andando questa prima parte di stagione in Serie B e si sofferma anche sul gol al Palermo.
Ecco le sue parole:
«Dopo la prima esperienza a Milano stavo peggio. Dopo la seconda mi sentivo bene, mi ero allenato con continuità e appena il Modena mi ha cercato ho detto sì, senza pensarci tanto. Non era l’unico club a volermi, ma era quello più deciso. Mi ha chiamato il d.s. Catellani, poi ho visto l’a.d. Matteo Rivetti e infine ho sentito Bisoli. L’obiettivo era quello di dare continuità. Credo di aver iniziato bene, ma è presto. Il gol al Palermo però è stato liberatorio».
La difesa è uno degli aspetti da migliorare. Il Modena ha subito 14 gol, solo Cesena (17) e Frosinone (16) hanno fatto peggio. Perché?
«Dobbiamo saper soffrire di più e difendere i risultati, curando più i dettagli senza disunirci».
Gasperini e Bisoli?
“Due persone molto dirette e oneste, che dicono in faccia quello che pensano, nel bene e nel male. Cosa che apprezzo”.
Ora il derby con il Sassuolo
«Ci sarà Berardi, ci conosciamo. Anche lui si è infortunato al tendine, però ha avuto la fortuna di operarsi. Spero che non sia pronto per fare tutti i 90’».