Mister, voglio andare via: terremoto in casa Manchester United | Arriva Zirkzee e se ne va lui
Dopo l’acquisto del giovane centravanti olandese i Red Devils devono lasciar partire un top player assoluto della rosa su sua richiesta.
Da tanti anni il Manchester United sta provando a ricostruire. Un club che è storico, e che è stato sempre al top in patria e all’estero, dopo l’addio di un totem come sir Alex Ferguson, che ha lasciato ormai da diverso tempo, non riesce a reagire e a tornare nell’élite del calcio europeo. E’ per questa ragione dunque che da tempo durante il mercato i Red Devils spendono tantissimi soldi, senza però ottenere i risultati sperati.
La musica non cambierà nemmeno questa estate, e la società inglese ha già cominciato ad investire. Uno dei primi colpi questa volta è stato Joshua Zirkzee. Il giovane talento olandese ha disputato una stagione eccellente con la maglia del Bologna, e ha attirato l’attenzione di diversi top club. A spuntarla però come detto sono stati i Diavoli Rossi, che hanno pagato i soldi della clausola rescissoria ai felsinei, e hanno accontentato anche le esose richieste del procuratore sull’ingaggio e sulle commissioni.
Ma quasi in concomitanza con l’approdo ad Old Trafford del ragazzo prodigio ormai ex rossoblù, un top player assoluto del club di Manchester ha chiesto di andare via. Il calciatore in questione infatti ha deciso di cambiare aria in questa sessione di mercato, scatenando un vero e proprio terremoto intorno alla squadra.
Un addio importante per i Red Devils
Dopo due stagioni sembra essere arrivata al capolinea l’esperienza di Christian Eriksen con la maglia del Manchester United. Il centrocampista danese infatti vuole giocare di più, e ha deciso di chiedere la cessione.
Una bella botta dunque, soprattutto per il tecnico Erik ten Hag, che nonostante non lo stesse utilizzando molto lo ha sempre ritenuto un elemento importante della rosa.
Dove può giocare Eriksen?
Per il fantasista 32enne è da escludere fin da subito l’opzione della Serie A, visto che a causa del defibrillatore impiantatogli a seguito del dramma sfiorato ad Euro 2020 non può militare nel nostro campionato.
Restano dunque vive tre opzioni principali. Una permanenza in Premier League, dove diverse squadre potrebbero essere interessate a lui, un ritorno in Eredivise, magari proprio all’Ajax che lo ha lanciato nel grande calcio, o un approdo in Arabia Saudita, dove andrebbe a percepire una ricca ‘pensione’.