“Mister, me ne voglio andare alla Fiorentina”: De Zerbi resta sotto shock | Urla incontrollabili in ritiro
Il calciatore ha chiesto in maniera esplicita la cessione per trasferirsi nel club viola: nel centro sportivo scoppia il parapiglia con De Zerbi.
Roberto De Zerbi come ben sappiamo è considerato uno dei migliori allenatori in circolazione. Grazie al suo gioco eccellente infatti lo spettacolo, e molto spesso anche i risultati, con lui alla guida è assicurato. Ovviamente anche i giocatori in questo modo amano essere allenati dallo stesso.
Anche a Marsiglia il tecnico bresciano sta facendo un grande percorso. Sebbene tenere la corsa del PSG è piuttosto complicato, la squadra sta facendo benissimo in Ligue 1, ed è riuscita ad attirare diversi nomi importanti, come ad esempio Adrien Rabiot, Mason Greenwood, e tanti altri.
Nelle scorse ore però è venuto alla luce un clamoroso retroscena di mercato, che vede appunto l’ex mister di Sassuolo e Brighton protagonista. Un suo fedelissimo infatti gli ha chiesto a sorpresa la cessione, per andare alla Fiorentina. E De Zerbi, appresa la notizia, prima è rimasto sotto shock, e poi è andato su tutte le furie, scatenando il caos più totale nel ritiro del club.
La decisione del calciatore
Sono tanti i giocatori come detto del Marsiglia che fanno gola ai club in giro per l’Europa, e che di sicuro farebbero comodo anche alla Fiorentina, che sta lottando per le prime posizioni nel campionato di Serie A. Tuttavia ciò che è accaduto risale ad alcuni anni fa, quando De Zerbi era l’allenatore del Sassuolo.
Nello specifico Kevin Prince Boateng, nel bel mezzo della stagione, ha chiesto la cessione. Lo stesso calciatore ghanese di recente, durante una puntata del podcast di Rio Ferdinand riportata da viola_news sul proprio profilo Instagram, ha parlato di quanto accaduto dopo tale richiesta, affermando che nel ritiro neroverde è accaduto di tutto.
Il racconto del calciatore
”Dove vuoi andare? Alla Fiorentina”. Con queste parole Boateng ha fatto capire chiaramente a De Zerbi la sua destinazione. E appunto, come raccontato dall’ex Milan, il mister non la prese bene, cominciando a urlare in tutti i modi.
Urla che però, come rivela Boa, erano di puro affetto, visto che non voleva lasciar partire un giocatore del suo calibro. ”Sei come un figlio, non voglio perderti”. Il calciatore però ha deciso di andarsene comunque.