Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato ai microfoni di “Radio Popolare” trattando diversi temi. Ecco le sue parole: Nel manifesto si parla anche di una rivoluzione etica attraverso, ad esempio, l’azionariato diffuso. Come intendete realizzare questo obiettivo? «Abbiamo fatto una call pubblica di partecipazione che si è esaurita il 30 ottobre. Hanno partecipato due enti partecipativi distinti, ma che avevano l’interesse di partecipare con fino al 10% delle quote della società. Nel Comitato di indirizzo della società loro partecipano direttamente attraverso questo questo ente: sono circa 500 tifosi che hanno messo dei contributi economici che noi destineremo alla costruzione del centro sportivo, il primo elemento concreto che la nuova società si vuole intestare e vuole realizzare. I tifosi avranno diritto di voto fino al 10% e le quote conseguenti a quelle che la nostra società avrà come capitale sociale».