«Non sarò mai un presidente padrone come successo negli ultimi anni. Sono un custode temporaneo, ho coronato il sogno di una vita. Palermo è dei tifosi, non mio, sarò un presidente imprenditore. Sto facendo con Di Piazza un investimento enorme, nessuno era pronto per il Palermo. Vi chiedo di giudicarci sui fatti, abbiamo messo i soldi, piccoli segni per un bene collettivo. Nel calcio non si buttano i soldi, non pensate che gli investitori li buttino. Hanno degli interessi con la visione che Palermo possa diventare grande e dobbiamo farò anche noi. Abbiamo un capitale sociale di 15 milioni e non si vedeva da anni». Queste alcune delle parole rilasciate in conferenza stampa da Dario Mirri, nuovo presidente e proprietario del Palermo.