Mirri: «Se il crowdfunding è stato interpretato male me ne scuso. Mi ha ferito moltissimo il fatto…»
L’imprenditore Dario Mirri, che detiene una prelazione da esercitare entro il 13 marzo per l’acquisto del Palermo calcio, ha parlato nell’intervista realizzata dal giornalista Alessandro Amato per “TRM”. Ecco le sue parole: «Reazione al crowdfunding? Questo è un tema che mi piace affrontare da tifoso e la cosa che mi ferisce moltissimo è quello che ho sentito dire: cioè che il crowdfunding potesse fare male alla squadra. Se così è, me ne scuso con chiunque, io credo che sarebbe stata una professione di fede posto che i tifosi dall’altra parte avrebbero avuto ben poco. I tifosi avrebbero fatto per passione quello che era possibile, se però è stato interpretato in maniera diversa me ne scuso con la squadra. Il sogno di ogni tifoso è incontrare e parlare con i propri giocatori, io non l’ho fatto perchè non ho nessun titolo, io sono il concessionario della pubblicità del Palermo, con la squadra deve sicuramente parlare Foschi che ne ha titolo e ne ha capacità».