L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole dell’imprenditore Dario Mirri. Il proprietario della Damir che ha una prelazione per l’acquisto del Palermo, attende ancora i documenti relativi ai bilanci, ma intanto ha dichiarato: «Se Foschi ha trovato le strade per pagare gli stipendi, sono la persona più felice per il rischio che sto correndo, da tifoso e da imprenditore». Il contratto siglato ormai diversi giorni fa tra Foschi e lo stesso Mirri, prevede un diritto di prelazione da esercitare entro il 15 Marzo e adesso bisogna fare in fretta. Le prossime scadenze incombono e l’iniziativa del crowdfunding a cui si era pensato è stata respinta dall’attuale presidente Foschi: «Noi avremmo utilizzato il conto corrente su Banca Igea che ci hanno comunicato domenica notte – ha riferito Mirri -, per certi versi blindato e controllato dalla Lega. Lì abbiamo messo i nostri 2,8 milioni e quello sarebbe stato utilizzato per la raccolta fondi, non vi sarebbero state difficoltà».