Mirri: «Resterò nel Palermo solo se potrò essere utile. A dicembre avevo già chiuso una trattativa, ma poi…»
Dario Mirri è intervenuto ai microfoni di “TRM” trattando vari argomenti, su tutti la cessione societaria e la promozione in B.
Ecco un estratto delle parole rilasciate dal presidente rosanero:
«Mia permanenza? Io ci sono se servo. Se sarò utile resterò in società, se non sarò utile tornerò a dedicarmi la mia famiglia. L’unica mia passione diversa dal Palermo sono le mie figlie. Sarò felice di continuare ciò che faccio perché lo faccio da tifoso, con qualche competenza relativa al marketing, sono felice se continuerò ad essere utile. Pallotta? C’è stata una trattativa ma esaurita subito. Polisportiva? Un progetto che va avanti, Giovanni Malagò ha dato una lettera di condivisione sul progetto, è rimasto sbalordito dall’idea, il progetto dunque prosegue e spero ci siano anche altre società che vogliono aderire. Il Logo? Resta il nostro anche in B. La storia va rispettata, ma bisogna guardare avanti, il logo del futuro è questo che abbiamo adesso. Il 14 dicembre ero vicino a cedere ad un gruppo inglese, ma questo gruppo non ha avuto la capacità di portare avanti la trattativa. Trattativa che era in stato avanzato, ma a gennaio si è bloccato tutto. Erano definiti pure i contratti, sono mancate le capacità economiche per chiudere la trattativa».