L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Dario Mirri, presidente del Palermo: «Quelli che abbiamo più da perdere siamo noi, essendo primi la situazione è più delicata. La squadra stava molto bene, la sospensione non ci favorisce, ma ci rimettiamo come sempre alle decisioni delle istituzioni nel massimo rispetto. Non è facile assumere delle decisioni in un momento del genere, vanno rispettare, senza esprimere giudizi. Ritengo che ogni Lega decida in base alle peculiarità dei rispettivi campionati, in A, B e C si è deciso in un modo, in D il presidente Sibilia ha optato per un’altra strada in considerazione delle esigenze del tipo di torneo. Noi, in questi giorni, dobbiamo restare ancora di più sul pezzo rispetto a prima, alzare di più la soglia dell’attenzione, dal punto di vista della salute e tecnico, consapevoli che stavamo facendo bene, pur non avendo fatto nulla. Dobbiamo metterci in testa che dopo la sospensione inizierà un nuovo campionato di 8 gare, di fatto, si ripartirà da zero con gli effetti positivi delle ultime settimane azzerati».