L’edizione odierna del “Giornale Di Sicilia” riporta un’intervista realizzata all’imprenditore Dario Mirri. Il proprietario della Damir ha spiegato quelli che potevano essere gli eventuali problemi con la Lega per quanto riguarda l’operazione di crowdfunding che è stata respinta da Foschi. La Damir voleva infatti concedere spazi pubblicitari: «Sappiamo bene cosa prevede la Lega, ma il nostro piano era proposto nel pieno rispetto dei regolamenti. Avevamo già individuato quali spazi usare, mentre per lo sponsor di maglia non c’era un’impossibilità. Se c’è un problema, c’è anche una soluzione. Va comunicato di volta in volta alla Lega, ma è fattibile. Il Chievo cambia spesso lo sponsor, non è un argine».