«Quando a Febbraio 2019 abbiamo fatto quella scelta è stata di cuore e di ragione, perché se non fosse stato il Palermo non l’avrei mai fatto. Che poi si è andata male, quello è stato un rischio imprenditoriale che mi sono preso, non immaginavo che sarebbe finita in quel modo. Io ho un conflitto perenne, so cosa pensano i tifosi quando il Palermo perde. Era ed è un lutto. Ora mi rendo conto che ho delle responsabilità, quindi non posso dire certe cose e mi mordo la lingua per 90’. Mi dispero quando non vinciamo, ma non posso permettermi di fare il tifoso. Devo tutelare la società. L’uomo chiave è Rinaldo Sagramola, ho estrema fiducia in lui. Ama palermo, è una garanzia per me e toni di piazza. Ha competenze e sostiene il progetto». Queste le parole rilasciate dal presidente del Palermo, Dario Mirri, durante la conferenza streaming di oggi.