«Un difensore? Possibile, ma qualsiasi movimento è legato alle cessioni degli esuberi».
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le parole del presidente del Palermo Dario Mirri, ieri intervistato da Trm: «Somma e Crivello – ha aggiunto – non rientrano nei nostri piani. Ci auguriamo di trovare presto una soluzione, magari di imbastire qualche scambio».
Mirri ha detto anche che entro la fine del 2021 spera di avere a disposizione il primo campo del centro sportivo, quello ottenuto in concessione dal Comune di Torretta, mentre sul futuro del club ha ribadito: «Finora abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse: nessuno si è fatto avanti concretamente. Di certo, al 30 giugno 2022, quando si sarà esaurito il triennio, il club non avrà debiti». E a proposito della querelle con Di Piazza, Mirri ha aggiunto: «Ha chiesto il recesso e ora è un creditore. Il carico adesso è tutto sulle mie spalle. Vado avanti, difenderò il Palermo in tutte le sedi: adesso bisognerà capire se Di Piazza ha diritto a qualcosa: servirà del tempo. Ma è come se Di Piazza avesse comprato il biglietto di una partita e dopo il primo tempo rivolesse indietro la metà del valore del biglietto: non è pensabile una cosa del genere».